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PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SeNIS


Il Seminario Nazionale per l'Insegnamento delle Scienze nella scuola media (progetto denominato SeNIS) è stato istituito alla fine dell'anno '97.
La Direzione Generale dell'Istruzione di Primo Grado, con decreto 29 dicembre 1997:
"CONSIDERATI gli aspetti problematici e la rilevanza dell'insegnamento scientifico nel processo formativo di base, i cambiamenti in ambito didattico-metodologico e psico-pedagogico sollecitati dalle nuove tecnologie, le prospettive dell'autonomia organizzativa e didattica delle scuole chiamate a sviluppare capacità progettuali forti sia a livello collegiale che individuale ;
CONSIDERATA la necessità di fornire ai docenti strumenti didattici che li aiutino a definire e realizzare validi progetti formativi aperti all'innovazione scientifico-tecnologica e sostanzialmente unitari per l'intero territorio nazionale"
istituiva un seminario di studio e produzione a carattere modulare , in più fasi, di ricerca-azione e produzione di strumenti didattici a supporto della professionalità docente e di approfondimento delle esperienze in atto, organizzato e gestito dalla Scuola media statale 'Alfieri' di Roma, per 40 partecipanti."
Al preside della S.M. "Alfieri" di Roma, Prof. Adriano Graziani, veniva assegnata la direzione del seminario con il compito, tra l'altro, di costituire, d'intesa con la Direzione Generale, il gruppo di lavoro per l'elaborazione del progetto formativo.

Il gruppo degli esperti e le scelte strategiche

Con decreto prot. 819/D5 del 7/3/1998 il Direttore del Seminario costituiva, di intesa con la Direzione Generale, il Gruppo di lavoro.
Del Gruppo fanno attualmente parte sette docenti universitari : Giuseppe ACCASCINA (matematico), Bruno BERTOLINI (biologo), Enrica GIORDANO (fisica), Paolo GUIDONI (fisico), Nicoletta LANCIANO (matematica/astronoma), Claudio LONGO (biologo), Eugenio TORRACCA (chimico); un ispettore tecnico (Irma GIANNANTONIO); un dirigente scolastico(Adriano GRAZIANI); una docente di Scienze della scuola media (Anna LEPRE) e una docente di materie scientifiche della scuola secondaria di 2° grado (Luciana DANUSSO).
Il gruppo di lavoro metteva a punto il progetto formativo da realizzare, possibilmente, nell'arco di un biennio in conformità delle seguenti linee generali.

I anno


- Presentazione culturale e didattica, ad un gruppo di 40 insegnanti, di alcuni argomenti di lavoro che da un lato si riferiscano a dei veri e propri "nuclei fondanti" disciplinari, culturali e cognitivi; dall'altro siano affrontati in diretta correlazione da più discipline nell'ambito scientifico-matematico;
- Lavoro degli insegnanti, collegati in rete telematica tra loro e con il Gruppo di progetto, su un doppio livello: sperimentazione in classe di percorsi emblematici, elaborazioni di programmazioni particolareggiate e a lungo termine;
- Elaborazione del feedback e produzione, al termine del lavoro, di materiali scritti e multimediali adatti alla diffusione.
In questo primo anno il lavoro sugli aspetti matematici del curricolo sarà limitato al piano di una stretta correlazione di alcuni argomenti ad altri di tipo scientifico.

II anno (in relazione ad una possibile prosecuzione del progetto)


- Allargamento del gruppo di insegnanti per la sperimentazione; programmazione di altri segmenti curricolari o approfondimento di quelli affrontati nel primo anno;
- Elaborazione di un "modello cognitivo" , schematico ma sistematico, per indirizzare il necessario approfondimento culturale e professionale dei docenti in un'area cruciale spesso dominata da confusione, disinteresse, superficialità, frammentarietà;
- Elaborazione di proposte per il raccordo trasversale (tecnologia, lingua, …) e longitudinale (scuola elementare , scuola di 2° grado) della proposta e dei suoi criteri informatori;
- Elaborazione del feedback complessivo e della proposta finale, sostenuta da materiali scritti e multimediali;
- Elaborazione di un'ipotesi schematica sull'allargamento della sperimentazione e sulla diffusione della proposta.
In questo secondo anno il lavoro dovrebbe investire più direttamente anche gli aspetti matematici del curricolo.
Il contributo attivo degli insegnanti partecipanti al Seminario è essenziale perché le proposte che ne usciranno siano credibili e trasferibili.

I temi di lavoro

I contenuti sono stati definiti sulla base delle proposte presentate dai singoli esperti presenti nel gruppo di lavoro.
Questi i temi prescelti :
1. Temperatura e calore (Dalla fenomenologia quotidiana ai modelli fisici, macroscopici e microscopici; il ruolo della formalizzazione matematica);
2. Il concetto di sostanza dal punto di vista chimico e fisico;
3. Analisi di un ecosistema: il suolo (Individuazione di reti di relazioni in un sistema biologico facilmente accessibile e trasportabile in classe, attraverso attività sul campo e in laboratorio);
3. Luce, geometria, astronomia (Dalla fenomenologia quotidiana ai modelli fisici, alla formalizzazione geometrica, al modello astronomico);
4. Sensazione e percezione (Flusso di informazioni dall'ambiente all'organismo con osservazioni ed esperimenti sull'uomo).


Il Gruppo degli insegnanti

Sulla base della presenza, accertata o presunta, di risorse umane e strumentali, venivano individuate sul territorio nazionale circa 90 scuole medie. A queste la Direzione Generale, con specifica circolare, presentava l' iniziativa di formazione sollecitando la compilazione della scheda di partecipazione (predisposta dal Gruppo di progetto per la selezione dei docenti -ricercatori).
Dalla selezione, effettuata sulla base di apposita tabella di valutazione dei titoli predisposta dal Gruppo di lavoro, risultavano ammessi all'iniziativa n. 40 docenti dei quali 16 in servizio, a coppie, in n. 8 scuole e n. 24 in servizio in altrettante scuole.


I seminari residenziali: il Seminario di Lugo

Dal 21 al 26 settembre 1998 si svolgeva presso il Liceo "Ricci Curbastro" di Lugo (RA) il seminario (primo modulo) di formazione sulla base del programma predisposto del Gruppo di progetto .
Nella locandina consegnata ai partecipanti le caratteristiche dell' iniziativa erano così riassunte:

"La Direzione Generale dell'Istruzione Secondaria di 1° grado ha avviato un progetto mirato a migliorare la qualità dell'insegnamento scientifico nella scuola media.
L'iniziativa si pone in stretta continuità con le indicazioni e le proposte emerse dai precedenti seminari sull'insegnamento scientifico e tecnologico (Punta Ala, 1994 - Senigallia, 1995) e tiene conto del documento ministeriale, di recente diffusione, sui saperi essenziali nella scuola.
Il progetto formativo, elaborato da un gruppo di lavoro appositamente costituito, è finalizzato alla produzione di materiali didattici idonei a sostenere e orientare il lavoro dei docenti di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali.
Il seminario di Lugo rappresenta la prima fase dell'attività di formazione rivolta ad un gruppo di docenti opportunamente selezionati per sperimentare in classe i temi proposti che, partendo da alcune sollecitazioni, assumeranno veste definitiva grazie al contributo dei docenti coinvolti nella ricerca azione.
Le nuove tecnologie didattiche, attraverso il previsto collegamento in rete delle scuole - tra loro e con gli esperti - sono chiamate a dare il supporto indispensabile per la riuscita del progetto."


I seminari residenziali: il Seminario di Bellaria



Tra i contributi essenziali forniti dai docenti-ricercatori, al termine del primo anno di attività, figurano le relazioni finali sul lavoro svolto in classe.
Presentate alla fine di giugno '99, furono oggetto di approfondito esame per programmare il secondo modulo seminariale da tenere nel successivo mese di settembre..

Nelle riunioni del gruppo di progetto erano state assunte, tra l'altro, alcune decisioni di carattere organizzativo sollecitamente comunicate alle scuole e agli insegnanti partecipanti. Tra queste, rilevanti per lo sviluppo del progetto nel secondo anno, l'ammissione di un secondo docente, appartenente alle scuole presenti con un solo insegnante, e la richiesta ai partecipanti al lavoro del primo anno di quantificare le ore dedicate allo svolgimento del progetto. Erano stati inoltre eliminati dall'elenco dei partecipanti n. 3 docenti che avevano rinunciato di fatto all'iniziativa di formazione.
Sulla base della segnalazione dei presidi, al termine dell'anno scolastico 1998/99, risultavano inseriti nel progetto n. 51 docenti - di cui 15 di nuova designazione - appartenenti a 29 scuole medie. Di queste ultime 8 continuavano ad essere presenti con un solo docente mentre per tutte le altre si contavano due partecipanti.
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Dal 26 al 30 settembre 1999 si svolgeva a Bellaria il seminario (secondo modulo) di formazione. Il programma, definito dal Gruppo di progetto, è così presentato :
…. " L'iniziativa tiene conto dell'esperienza maturata nella prima fase della sperimentazione in corso.
Il progetto formativo, elaborato dal Gruppo di lavoro appositamente costituito, è finalizzato alla produzione di materiali e proposte didattiche idonee a sostenere e orientare il lavoro dei docenti di scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali della scuola media nonché a ricercare un modello innovativo per la formazione in itinere dei docenti.
Il Seminario di Bellaria rappresenta la seconda fase dell'attività mirata alla definizione del modello formativo e alla ricerca di ipotesi di programmazione del lavoro relativo al corrente anno scolastico.
Le tecnologie informatiche, attraverso il collegamento in rete delle scuole - tra loro e con gli esperti - continueranno a fornire il supporto indispensabile per la completa definizione del progetto."

Dopo Bellaria l'attività è proseguita con scambi attraverso la rete, per tutto il 2000 e il 2001, sulla base dei contatti tra Gruppo di progetto, insegnanti e scuole, e di qualche incontro dei gruppi tematici di lavoro.
Da tutta questa esperienza è nata l'esigenza della costruzione di un sito di documentazione del lavoro svolto, che potrà divenire un sito interattivo di scambio di esperienze e di arricchimento reciproco.

Irma Giannantonio - novembre 2001


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