Dopo l’ottavo incontro è stato più difficile continuare
il lavoro (vedi dopo). Siamo risuciti solo ad avere alcuni incontri brevi,
e a gruppi. Il lavoro programmato ad inizio anno non è stato quindi
svolto completamente. Siamo arrivati a portare a termine le seguenti attività:
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verifica sperimentale, da parte di un gruppo di ragazzi, dell’andamento
della temperatura di 600 cc d’acqua, riscaldata da temperatura ambiente
a 50 C. In precedenza era solo stata fatta un’ipotesi sul possibile andamento
del fenomeno
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inizio (sempre a piccoli gruppi) di un lavoro di confronto fra i nostri
messaggi e quelli dei ragazzi di Anna Carrara, per trovare punti di contatti
e/o risposte ai nostri interrogativi
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inizio dell’organizzazione del materiale per allestire cartelloni e (se
sara’ possibile) un ipertesto, che spotrebbe essere il lavoro iniziale
per il prossimo anno
Non è stato possibile completare tutto il percorso previsto, a causa
di diversi fattori:
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il mio doppio ruolo nella classe (capo istituto e insegnante) è
stato accolto in maniera positiva dai ragazzi, mentre la situazione è
stata piu’ difficile con gli adulti
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non ho voluto forzare il Consiglio di Classe a supportare in maniera prioritaria
il nostro progetto, e questo ha fatto si’ che non sia stato valutato in
misura corretta il tempo necessario al suo sviluppo.
Come aspetto positivo, devo dire che i ragazzi mi sono sembrati in genere
interessati e desiderosi di partecipare alle attivita’ proposte: spesso
lo spirito poteva sembrare quello di un grande gioco. Mi pare che il giudizio
di Silvana Rinaldi (l’insegnante di classe) su questo punto sia simile
al mio.
Considero questa solo una prima valutazione, che potra’ essere in seguito
integrata da altre considerazioni.
Nichelino, 27 luglio 1999
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