Se guardo stando sulla terra
Progetto Su Avanti

 

Cerchiamo di definire il piano orizzontale. Siamo partiti da osservazioni in situazioni diverse.

Individuano un piano orizzontale: il pavimento dell’aula, il cortile della scuola, i ripiani di una libreria... Ma se la mia scuola è in montagna, il giardino sarà orizzontale?

Le cose poste sopra un piano orizzontale sono ferme, non cadono. Il piano orizzontale determina una situazione di non movimento, una condizione di equilibrio. Però anche automobili parcheggiate su una strada in discesa possono stare ferme!

La superficie libera di un lago si dispone "naturalmente" su un piano orizzontale; anche la superficie libera dell’acqua in un bicchiere, si dispone su un piano orizzontale e resta sempre così anche se lo incliniamo.

Conviene allora definire il piano orizzontale facendo riferimento ai liquidi: piano orizzontale è quello su cui è disposta la superficie libera di un liquido.
La livella è lo strumento utilizzato per verificare l’orizzontalità.

Più semplice è stato definire la direzione verticale.

Sono verticali: i muri delle case, la posizione della professoressa quando si sposta da una parte all’altra dell’aula, la posizione dei ragazzi quando eseguivano i puntamenti in cortile, la direzione di una palla lasciata cadere liberamente sul pavimento. In tutti questi casi si tratta di una direzione perpendicolare al piano di appoggio.

Conviene allora definire la direzione verticale come direzione perpendicolare al piano orizzontale.
Il filo a piombo è lo strumento utilizzato per verificare la verticalità.

 

Classe 1E della scuola "Di Vittorio" di Pioltello