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Bisonti,
Grotte di Altamura, Spagna
10000- 3500 A..C
La storia del colore nell’arte, nasce
in tempi preistorici.
Dai dipinti rinvenuti nelle caverne possiamo capire quali furono i primi
colori utilizzati dall’uomo.
Il più importante era il rosso, colore del sangue e quindi simbolo
della vita. Venivano usati anche l’ocra ottenuto con la terra, e il
nero con il carbone.
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A.
Lorenzetti, Annunciazione
(1340) Siena
Nel
Medioevo a partire dal XI sec. Comincia ad essere usato il blu ricavato
dall’azzurrite e dai preziosissimi lapislazzuli.
I colori attribuivano una gerarchia di devozione: oro e rosso erano
associati al culto della trinità dei santi e degli apostoli, il blu a
quella della Madonna.
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Caravaggio, La
vocazione di S. Matteo
(1599) Roma
Caravaggio rinnova profondamente
l’iconografia religiosa e utilizza la luce\colore in modo violento
sempre in contrasto con l’ombra per rilevare i colori e costruirli
plasticamente.
I continui contrasti di luce e ombra sono il simbolo della lotta fra il
bene e il male. |
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A.
Renoir, Le Moulin de la Galette,
(1876) Parigi
Macchie d’ombra e ci luce filtrano
dagli alberi unendo i personaggi.
Gli impressionisti studiano in modo scientifico i colori e la luce e
come riprodurli facendoli diventare l’elemento fondamentale dei
dipinti.
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