approfondire di più l'idea dei raggi
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(Lavoro di gruppo - Martedì 22 e mercoledì 23)

Ma come saranno poi questi raggi?

Come li possiamo disegnare?

Lo schema che si usa di solito é quello per semirette che escono da una sorgente.

(E subito riprendiamo il problema di prima: raggi paralleli / raggi divergenti,
quando gli uni e quando gli altri?
Che legame con le sorgenti?)

Ma c'è un'obiezione fondamentale evidenziata da Pierantoni (1994) e che abbiamo trovato anche in alcuni ragazzini:

se i raggi sono rettilinei, sono come cordicelle, spaghetti o, peggio, semirette,
perché non si cade tra un raggio e l'altro?
Perché non ci sono spazi vuoti tra un raggio e l'altro?

Problemi di modello, di rapporto continuo-discreto,
sta esplodendo tutto.