INTRODUZIONE
Per
utilizzare bene l'energia solare dobbiamo raccoglierne il più possibile e
per fare questo dobbiamo verificare di persona quanto può variare la
quantità raccolta.
L'analisi
poi dei tentativi messi in atto dagli alunni, permetterà di parlare
concretamente di massimi e di minimi, di perpendicolarità e di parallelismo.
L'esperienza
può essere occasione per una riflessione sulla categorizzazione che
solitamente si fa degli oggetti in trasparenti e opachi, prendendo coscienza
di quali sono le caratteristiche degli oggetti che bisogna prendere in
considerazione: materiale e spessore. Tutto questo fa sì che , questa
esperienza, pur essendo di semplice realizzazione, sia ricca di implicazioni
didattiche.
OBIETTIVI
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Verificare la direzione rettilinea di
propagazione della luce
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Considerare corpi "opachi" quelli in
grado di assorbire la luce che li colpisce (in misura variabile a
seconda del materiale di cui sono costituiti e del suo spessore).
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Vedere come cambia l'ombra prodotta da un corpo
al variare della posizione della superficie di
intercettazione dell'ombra rispetto alla
direzione dei raggi solari.
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