IL COLORE DELLE COSE


Ritratto ad un albero realizzato da un alunno di
una scuola media durante un laboratorio sulla
luce a Palermo.

Si tratta di realizzare un approccio alle teorie scientifiche del colore che passa attraverso un esperienza diretta e senza preconcetti della fenomenologia della luce. Tale processo passa attraverso tre fasi: un esercitazione dello sguardo, un approccio diretto alla fenomenologia dei colori tramite la realizzazione di esperimenti, un elaborazione, in forma di abozzo di teoria dei colori, da realizzarsi all'interno di gruppi di lavoro.

 

ESERCIZI DELLO SGUARDO

Si parte con una serie di esercizi dello sguardo.
Si chiederà di guardare il cielo e si domanderà, dopo averlo osservato per un certo tempo, se il colore del cielo risulta uniforme. Ci si accorgerà presto che il cielo risulta più chiaro nelle zone intorno al sole e più scuro nelle zone lontane dal sole. Si darà ad ogni bambino un cartoncino, un pennello e si metterà a disposizione del gruppo una serie di tubetti di tempera azzurri, neri e bianchi. Si chiederà ad ognuno di scegliere un frammento di cielo e di cercare di riprodurre attraverso la miscela di azzurro, nero e bianco, la sfumatura di azzurro osservata. Dopo che tutti realizzeranno il loro rettangolo di cielo, si metteranno i cartoncini uno accanto all'altro cercando di sistemarli in rapporto alle posizioni relative dei frammenti di cielo scelti. Si noterà che l'insieme dei cartoncini con le loro diverse sfumature, da un idea del cielo più naturalistica di una tinta uniforme di azzurro.


Frammenti di cielo disegnati durante un campo scuola in Sicilia

Gli impressionisti dipinsero le ombre azzurre, essi sapevano guardare con attenzione i fenomeni della luce.
Un ombra proiettata da un oggetto su una superficie bianca, in particolare durante una giornata in cui il cielo sia intensamente blu, risulta di colore blu. L'esercizio dello sguardo consiste nel ruscire a vedere il colore blu dell'ombra. Questa cosa è particolarmente forte sulla neve in giornate assolate. Per percepire meglio le sfumature blu dell'ombra si guardi con un occhio solo un settore dell'ombra attraverso un piccolo cannocchiale realizzato con un tubo di carta. Separata dal contesto l'ombra evidenzierà il suo colore blu. L'ombra presenta una coloritura blu perchè le zone in ombra sono illuminate dalla luce diffusa dal cielo che è blu.

 

I COLORI DELLA LUCE

Il lavoro consiste nel realizzare alcuni esperimenti che ci diano una serie di informazioni sulla realtà fisica e percettiva del colore, e nel provare a mettere insieme i risultati di questi esperimenti in un possibile abbozzo di teoria del colore. Si tratta quindi, non di fornire agli alunni le teorie finali maturate dai vari scienziati, ma bensì di avvicinarsi ad esse per tentativi, senza dare come dato di fatto nessuna informazione acquisita.


"La luce non può esserci senza il buio"
Da una teoria dei colori di un gruppo di alunni delle scuole medie

Si parte da una domanda: i colori stanno nelle cose, nella luce o negli occhi?. Per cercare di dare un prima risposta a questa domada si adoperano dei comuni scompositori: prismi, cristalli di lampadario, swarowsky rotti (i migliori), anche dei CD. Si prova a scomporre la luce in tutti i modi possibili, guardando attraverso i cristalli, proiettando la luce scomposta su cartoncini bianchi. Chiedere quali sono i colori che si vedono, non quelli che si sanno, ed elencarli via via che vengono individuati. In prima battuta la maggioranza dei bambini dice di vedere i sette colori dell'arcobaleno, tra i quali anche l'indaco, cioè non dice quello che vede ma quello che sa. Questo gioco consiste nel dire ciò che si vede e strettamente attenersi ad esso. Dopo avere scritto la lista dei colori visti, si chiederà in che sequenza vengono visti, per aiutarsi si ritorna a guardare la luce scomposta. Si sistemerà la sequenza dei colori secondo l'ordine visto. Si scoprirà che la maggior parte di loro non avrà realmente individuato l'indaco, perchè pochi sanno veramente di che si tratta. L'indaco è un viola sfumato verso il blu mentre lo spettro dei sette colori è una convenzione accettata dagli occidentali e legata più alle convinzioni religiose di Newton che a quelle scientifiche (le sfere celesti sono sette e così i gironi dell'inferno e i giorni della settimana e le note musicali, mentre l'indaco era il colore con cui venivano tinte le vesti vesti dei vescovi anglicani ed era prodotto in India cosa che spiega il suo nome: indaco).

 


"I colori sono in tutte e tre le cose"
Da una teoria dei colori di un gruppo alunni di una scuola media.

Il secondo esperimento consiste nell'osservare, attraverso filtri di diverso colore (blu molto denso e rosso molto denso), diversi oggetti colorati. Si scoprirà che, visti attraverso il filtro blu, gli oggetti rossi appariranno molto scuri e quelli blu molto chiari e viceversa. Usando delle matite colorate e tracciando delle scritte blu e delle scritte rosse su un cartoncino bianco, si vedrà che, guardando attraverso il filtro blu, le scritte blu si confonderanno con lo sfondoe che guardando attraverso il filtro rosso, la stessa cosa accadrà alle scritte rosse.
Dove stanno i colori, nelle cose, nella luce o negli occhi?. (I filtri migliori sono le gelatine usate dai commercianti di generi da discoteca).
Il terzo esperimento è ispirato alle esperienze di Maxwell sulla percezione del colore. Consiste nel guardare sotto una luce abbastanza intensa delle macchie circolari ben definite, tracciate su uno sfondo bianco e queste machcie saranno di un colore molto saturo (blu, rosso e verde realizzate con tempere pure). Concentrando lo sguardo al centro della macchia ad un certo punto si vedrà apparire intorno ad essa un alone colorato (verde intorno al rosso, giallastro intorno al blu e rossastro intorno al verde).
Da dove vengono questi colori? Chi li produce? Dove stanno i colori: nella luce, nelle cose o nell'occhio?

 

LE TEORIE DEL COLORE

A questo punto, raccolti tutti i dati provenienti dagli esperimenti, si organizza la classe in gruppi di ricerca il cui obiettivo è elaborare i dati e le informazioni acquisite dagli esperimenti e dalle discussioni sugli esperimenti. Ogni gruppo presenterà la sua teoria che sarà discussa e confrontata con quelle degli altri gruppi. Alcuni disegni riportati in questa pagina provengono da schizzi e appunti realizzati da alcuni gruppi di ricerca durante un laboratorio di scienze in una scuola media di Palermo.


"I colori piovono dal cielo e gli occhi li raccolgono"
Da una teoria dei colori di un gruppo di alunni di scuola media

 

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